I segni di infiammazione presenti nel sangue riescono a predire e identificare “in modo affidabile” una grave depressione durante la gravidanza. A dirlo è uno studio del Van Andel Institute e del Pine Rest Christian Mental Health Services. Nel sangue ci sono 15 marcatori biologici che possono prevedere il disturbo con una precisione dell’83%.
“La depressione non è solo qualcosa che colpisce il cervello: le sue impronte digitali sono ovunque nel corpo, incluso il nostro sangue – ha spiegato Lena Brundin, co-autrice senior dello studio pubblicato su Translational Psychiatry – La capacità di prevedere la depressione correlata alla gravidanza e la sua gravità è un punto di svolta per proteggere la salute delle madri e dei loro bambini”.
Nel lavoro sono state seguite 114 donne. I ricercatori statunitensi sottolineano che una neo mamma su cinque soffre di una grave depressione durante o dopo la gravidanza e si stima che il 14% abbia avuto pensieri suicidi.